Ascensori: velocita’ e intelligenza

ASCENSORI: La concezione verticale degli agglomerati urbani è stata determinata dall’invenzione degli ascensori e dei montacarichi. Dalle grandi città ai paesi, gli elevatori rappresentano una costante nei megapalazzi, nei piccoli condomini e nelle aziende.

La decisione del numero e del modello degli ascensori più adatti a un determinato edificio è legata a due variabili: il tempo e lo spazio. Quante persone useranno in media gli ascensori? E con quale frequenza? Tenuto conto di ciò, si stabilirà il numero degli ascensori da costruire e la loro velocità. L’obiettivo di chi li progetta è quello di realizzare delle macchine sicure e che trasportino persone e cose su e giù per i piani rapidamente, senza occupare troppo spazio.

ascensore

Volendo dare delle indicazioni sui tempi, si può ritenere ottimale un sistema di ascensori in grado di portare il 13% della popolazione totale dell’edificio (ipoteticamente tutta in attesa) a destinazione entro cinque minuti. Il tempo di attesa varia in base agli edifici: chi frequenta per lavoro i grattacieli degli Usa concepisce un attesa massima di trenta secondi, e gli ascensori in effettiva arrivano mediamente al piano in venti secondi. La soglia di tolleranza si alza invece negli hotel e nei condomini, ma di appena 10-20 secondi.

Continuando l’analisi degli ascensori, passiamo ad esaminare la struttura: pur essendo i meccanismi fondamentali simili a quelli dei primi modelli di metà Ottocento, nel tempo sono intervenute delle innovazioni. I cavi di acciaio, ad esempio, troppo pesanti oltre i500 metri di lunghezza, sono stati sostituiti da qualche anno da cinture piatte realizzate con poliuretano rinforzato: un’innovazione tesa a rendere il sistema di trazione più leggero, più resistente e più conveniente dal punto di vista energetico, e meno ingombrante dal punto di vista dello spazio.

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Un altro cambiamento è legato ai comandi degli ascensori che, fino al 1950, erano manovrati manualmente da operatori in cabina che si occupavano delle soste ai piani. Poco dopo fece il suo debutto il sistema automatico con i pulsanti in cabina, utilizzato tutt’ora. Ma una delle recenti novità riguarda l’eliminazione dei pulsanti. Numerosi edifici egli Stati Uniti, per lo più uffici e alberghi sono infatti dotati di un sistema centralizzato di gestione degli ascensori. E’ dal piano terra che i passeggeri selezionano su una consolle il tragitto: in questo modo non ci sono inutili fermate, interruzioni a vuoto. Motivo per cui vengono questi elevatori chiamati “ascensori intelligenti”: si distinguono da quelli comuni perché non hanno bottoni all’interno, e perché conoscono in anticipo la meta degli utenti.

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