
Le tipologie di montacarichi
Montacarichi. Comodi e multifunzionali, i montacarichi reperibili in commercio appartengono a diverse tipologie, in base al settore in cui vengono utilizzati. Installarli non è un’operazione complicata, grazie alla struttura modulare portante che caratterizza quasi tutti i montacarichi industriali, in grado di facilitarne il montaggio, laddove richiesto per operazioni di diverso tipo (anche negli spazi in cui inizialmente i montacarichi non erano stati progettati). Le fasi per l’installazione sono semplici, al di là delle dimensioni: basta creare un’apertura per il passaggio da un piano all’altro e realizzare una canalina per la linea elettrica.
Esistono due grandi famiglie di montacarichi, quelli destinati alle attività industriali e quelli per il turismo e la ristorazione, questi ultimi di dimensioni più ridotte.
Nel primo caso, si parla di elevatori di una certa consistenza e capienza, pensati per le esigenze di aziende come, per esempio, quelle siderurgiche e manifatturiere. In ambienti di questo tipo, si procede con l’installazione rapida e sicura di montacarichi all’interno o all’esterno dell’edificio, con una capienza che va dai 300 ai1500 kge che contempla anche il trasporto di persone. Le dimensioni della cabina variano quindi in base al carico medio.
La seconda tipologia di montacarichi è quella dei piccoli montacarichi, cioè micro elevatori per sole merci con portate che vanno dai12 a300 Kg. Microlift, vengono chiamati in inglese, e spesso rappresentano la soluzione ideale per ottimizzare la movimentazione dei carichi, fra i vari piani, di merci piccole e
leggere: si pensi all’attività standard di un ristorante, distribuita su più piani, in cui la cucina deve distribuire e servire cibi, bevande e quant’altro ai differenti livelli. Un grande supporto per il personale di sala, camerieri e runner, è dato senz’altro dal montacarichi portavivande, l’ideale in questo frangente.
Fatta questa macro-distinzione, la scelta del montacarichi non risulterà un’impresa ardua, essendo due le categorie principali: se siamo degli imprenditori del settore industriale, bisognerà pensare al peso delle merci per determinare la portata del montacarichi, e al volume per decidere le dimensioni della cabina e del vano che accoglierà il nostro ascensore da lavoro, optando tra la collocazione esterna o interna al nostro stabilimento. Si passerà quindi ai lavori per la realizzazione del vano, che consentirà non solo il passaggio della cabina, ma anche la sistemazione dei motori e del sistema di sollevamento, oltre a tutti i cavi elettrici.
Se si decide per un montacarichi esterno, sarà opportuno dar vita a un impianto elettrico stagno, ermetico, che protegga l’elevatore dagli agenti atmosferici. La struttura basilare, in ambito industriale, può inoltre essere integrata da soppalchi e ripiani che rispondono a specifiche esigenze logistiche dell’azienda.
Come detto, il montacarichi di piccole dimensioni svolge invece la propria funzione in vari ambiti, non solo quello della ristorazione, ma anche in spazi pubblici come hotel, negozi, biblioteche, ospedali ecc. Anche in queste circostanze la scelta dell’ausilio di trasporto avviene sulla base dei parametri prima descritti che determineranno la portata del montacarichi e la dimensione della cabina.
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